Il legno è un materiale che da sempre trasmette calore, accoglienza e tradizione. Oggi, una cucina effetto legno unisce queste sensazioni all’evoluzione tecnologica, grazie alle sempre più numerose soluzioni proposte dal mercato.
Materiali e tecnologie sempre più innovativi permettono infatti di riprodurre fedelmente sia alla vista che al tatto il caratteristico effetto legno, aggiungendo ulteriori funzionalità e rispettando l’ambiente.
Le tonalità delle essenze del legno, le caratteristiche venature, le tipiche sensazioni tattili rendono l’ambiente cucina immediatamente accogliente e conviviale.
Se una volta l’effetto legno era relegato soltanto per le cucine in stile classico o con richiami all’estetica di montagna, nel corso degli anni, passando attraverso gli stili country e industrial chic, si è sempre più esteso anche alle cucine moderne.
La naturale matericità del legno è oggi un elemento frequente nelle cucine contemporanee, spesso associato a materiali come acciaio, resine quarzi.
Questo perché, rispetto al passato, le soluzioni per creare in cucina un effetto legno sono sempre più evolute, e consentono di coniugare al lato estetico anche prestazioni in termini di praticità e sicurezza molto elevate. Una sempre più ampia scelta di finiture effetto legno, inoltre, amplia la possibilità ad infinite scelte di design, che consentono di combinare tra loro elementi e stili differenti dando massima libertà alla progettazione.
Ad oggi è possibile replicare in modo dettagliato qualsiasi effetto legno grazie a materiali e tecnologie sempre più evoluti. Tra le soluzioni “artificiali” più utilizzate per ricreare un perfetto effetto legno possiamo sicuramente citare i Melaminici, il Laminato HPL e l’Alkorcell®.
Tutti questi materiali garantiscono una resa estetica di alto livello, assicurando grande resistenza alla luce solare ed all’umidità, durevolezza e facilità di pulizia e manutenzione.
Comportano in genere costi minori rispetto al legno massello, un minor peso a parità di spessore ed una scelta pressoché infinita di tonalità e finiture.
Esistono poi altre soluzioni per una cucina effetto legno davvero “naturale”, grazie a particolari metodologie di produzione e trattamento della materia prima, come ad esempio l’impiallacciatura, la laccatura od il recupero e ricondizionamento del legname.
Uno dei maggiori vantaggi delle soluzioni per ricreare in cucina l’effetto legno è, come abbiamo detto, l’incredibile scelta di tonalità, finiture ed essenze disponibili sul mercato.
Accanto alle essenze più classiche, come Rovere, Frassino, Noce o Abete si possono trovare un’infinità di sfumature e varianti colore. Tra gli effetti legno più in voga al momento, oltre al sempreverde nodato, che esalta le naturali nodature e le venature di questo materiale, si stanno sempre più imponendo il cannettato ed il fiammato.
Il cannettato si ottiene effettuando sulla superficie del legno una serie di scanalature regolari, in genere verticali, creando un effetto tridimensionale che dona movimento alla superficie, grazie a giochi di luci ed ombre.
Il fiammato deriva invece da un’antica tecnica di bruciatura superficiale del legno. Il pannello viene poi raffreddato, asciugato, spazzolato ed infine rifinito con olio naturale.
Ciò conferisce ai pannelli impermeabilità, resistenza ed unicità estetica.
Per quanto riguarda le tendenze del design contemporaneo, la parola d’ordine è invece “contaminazione”. È difficile ormai trovare cucine 100% effetto legno, mentre è sempre più frequente vedere combinati tra loro materiali differenti.
Ecco che, ad esempio, un impiallacciato cannettato color grano trova la sua collocazione accanto al PET, al Laminam ed all’acciaio, come nella proposta Time 04 2023.