MATERIALI PER IL TOP CUCINA: QUALE SCEGLIERE

La scelta del top cucina deve essere fatta in modo molto attento, valutando non solo l’estetica, ma anche e soprattutto altre fondamentali caratteristiche indispensabili per un top di qualità. Certo, l’estetica è importante, ma saranno proprio caratteristiche come ad esempio la facilità di pulizia e la resistenza a garantirne la durata e l’inalterabilità nel tempo. Vediamo quindi quali sono le qualità fondamentali per il top cucina.

Estetica

L’occhio vuole la sua parte, soprattutto nel caso di un elemento che caratterizza fortemente l’ambiente circostante come il top cucina. Alcuni materiali offrono più possibilità di personalizzazione rispetto ad altri, sia in termini di gamma di colori che di finiture. L’acciaio inox, ad esempio, non avrà praticamente alcuna variazione a livello di colori, ma potrà essere lucido, satinato o spazzolato. Il marmo, invece, grazie alle sua venature sempre diverse, garantirà una naturale unicità al top cucina. Altri materiali potranno essere declinati in diversi colori scegliendo tra varianti lucide oppure opache.

Resistenza

Il top cucina è sottoposto ad un continuo stress, sia per l’utilizzo che ne viene fatto, sia per la sua posizione a contatto con le fonti di calore del piano cottura e l’acqua del lavello. Un buon top cucina dovrebbe consentire il taglio degli alimenti direttamente sul piano di lavoro, anche senza l’utilizzo del tagliere. Deve essere quindi resistente a tagli, graffi, abrasioni e urti. Deve poter offrire un’adeguata resistenza al calore ed agli shock termici, permettendo ad esempio di appoggiare pentole e teglie calde sul top senza rovinarlo. Deve inoltre essere resistente all’umidità, evitando così l’insorgenza di muffe, in particolar modo lungo i bordi della vasca del lavello. Infine, deve essere inattaccabile dalle sostanze acide, sia di tipo naturale, come ad esempio limone, aceto o pomodoro, sia contenute nei detergenti sgrassatori.

Praticità e Igiene

Queste qualità vengono principalmente determinate dalla porosità del materiale con cui è realizzato il top cucina, e da suo grado di assorbimento dei liquidi. Inoltre, è necessario che il materiale del top cucina non presenti controindicazioni nell’uso dei più comuni detergenti domestici, garantendo così non soltanto la sua pulizia ma anche la sua corretta igiene senza rischiare di rovinarlo con la formazione di aloni o variazioni di colore. Per garantire un’ulteriore facilità di pulizia, il top cucina dovrebbe essere composto da un unico elemento, senza quindi giunture e fughe in cui potrebbe annidarsi lo sporco o potrebbero ristagnare i liquidi.